Poeta che vivi,
poeta che amo.
La morte ha bussato alla tua porta
e hai abbracciato il dolore.
Le tue lacrime
si sono mischiate al profumo del
muschio
e della pioggia d'estate,
gocce trasportate dal vento
che ti spettina i capelli in morbidi
nodi
Il tuo VUOTO,
ha la bellezza di un paesaggio
contemplato dall'alto
di un muro
da cui lasciare ciondolare le gambe
con lo sguardo
Perso
e un fascino che attrae
il desiderio della caduta
eterna
finale.
Ma sull'orlo dell'esistenza
hai udito
l'eco
della musica del mondo
che ti ha dato alla luce
e dei pianeti che
ruotando
suonano la melodia dell'universo.
Hai sentito dentro di te
la poesia
della vita.
Amo te poeta,
che ti sei buttato
nella vita.
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